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Le infrastrutture sono alla base dello sviluppo economico, sociale e tecnologico di ogni territorio.
Se il claim del momento, alla luce dei superbonus e del PNRR nazionale, è la ristrutturazione e l’innovazione con interventi di riqualificazione energetica e sismica, l’attenzione per le infrastrutture regionali deve essere massima, con l’obiettivo di dare priorità alla ristrutturazione / ri-funzionalizzazione / completamento e manutenzione straordinaria delle opere esistenti sul territorio. Il governo regionale dovrà trovare maggiore raccordo con i livelli provinciali e comunali per distribuire le risorse a beneficio di tutte le infrastrutture esistenti nella nostra Isola e per promuovere concretezza e politica del fare, dalla progettazione di nuovi programmi di investimento alla manutenzione e al controllo costante delle opere esistenti. Peculiarità dell’azione di governo dovrà essere pertanto la fluidità e velocità dei flussi finanziari e la semplificazione dei meccanismi di gara e di affidamento degli appalti.
Il principio che sarà seguito nell’azione regionale sarà quello di non disperdere le risorse destinate agli investimenti per l’efficientamento di tutte le infrastrutture, al fine di elevare la qualità della vita dei cittadini su tutto il territorio. Il focus sarà in particolare su:
- scuole. Per garantire la sicurezza antisismica e strutturale unitamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria, per realizzare l’ampliamento e il miglioramento del confort delle aule e degli ambienti di ricreazione e di socializzazione (giardini e spazi all’aperto), per accrescere la dotazione di attrezzature inclusive e ludico - ricreative e per potenziare la connettività e la multimedialità;
- viabilità. Per accelerare gli interventi programmati per la realizzazione delle autostrade, per promuovere la ristrutturazione e l’interconnessione tra le varie strade di lunga percorrenza e di snodo, per incentivare la pedonalizzazione e la realizzazione di marciapiedi, di nuove piste ciclo-pedonali o per veicoli elettrici, tutti interventi che potranno cambiare lo scenario di interi quartieri / città e di intere parti costiere.
Essenziale sarà, altresì, il mantenimento delle “strade pulite e ripulite”. Non possiamo, infatti, eludere il problema, sotto gli occhi di tutti, di rifiuti abbandonati sulle strade regionali, statali di connessione intercomunale e provinciale che dovranno essere ripulite con interventi straordinari e di somma urgenza, con interventi di messa in sicurezza dei cigli per la riduzione del rischio incendi, di ripavimentazione e di potenziamento della segnaletica;
- porti e aeroporti. Per ampliare e modernizzare queste strutture fondamentali per gli scambi commerciali e per i flussi turistici e per potenziare le tratte delle cosiddette “autostrade del mare”, cosicché la Sicilia diventi l’hub del Mediterraneo, promuoveremo l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con tutti i soggetti interessati per garantire ai siciliani la mobilità da e per l’Isola con frequenze e tariffe adeguate (c.d. continuità territoriale aerea);
- Protezione Civile. Per destinare le risorse necessarie ad espletare un ruolo fondamentale ed indispensabile nella gestione e nel supporto alle emergenze, secondo un principio di capillarità e diffusione tra i territori.
Vi sarà quindi la necessità di:
- promuovere politiche di finanziamento agli enti comunali in misura proporzionale al numero di abitanti e alle peculiarità geomorfologiche dei territori, mirate alla redazione, alla revisione e all’attuazione dei Piani Comunali di Protezione Civile;
- promuovere normative finalizzate alla erogazione di risorse nei confronti di enti comunali, secondo i bisogni specifici, per la divulgazione di materiale didattico, per l’attuazione e l’implementazione di sistemi informatici ad alta tecnologia e per la distribuzione di mezzi e attrezzature, senza dimenticare il sostegno alle Associazioni di Volontari di Protezione Civile al servizio delle comunità;
- promuovere l’erogazione di risorse agli enti comunali finalizzate ad interventi di prevenzione igienico sanitaria, messa in sicurezza e pulizia d’urgenza di beni mobili ed immobili degradati e/o in stato di abbandono, in particolare nei centri storici.
Patrimonio Artistico e Luoghi di Culto. Per recuperare la dotazione pittorico- artistica delle chiese e dei palazzi nobiliari sarà necessario emanare una legge obiettivo che destini le risorse necessarie, con particolare attenzione agli immobili che sono stati già oggetto d’intervento della Legge 433/91