La generazione Z raggruppa tutti i nati negli ultimi anni '90 e fino al 2012.

Sarà compito di questa generazione preservare il futuro della nostra storia e delle nostre tradizioni e far germogliare tutto ciò che la nostra terra può offrire.

Il ruolo dei giovani dovrà essere centrale all’interno della Regione Siciliana; bisognerà dar loro fiducia, mettendoli nelle condizioni di avere un futuro nella propria terra.

Le priorità sono state individuate seguendo i reali bisogni delle nuove generazioni: istruzione, economia e inclusione nella società civile.

Ai giovani deve essere data l’opportunità di sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso l’accesso alla formazione universitaria negli atenei siciliani. Gli obiettivi che ci proponiamo sono quindi:

- il riconoscimento di contributi economici per sostenere il percorso educativo e nel contempo contrastare l’abbandono scolastico;

- l’istituzione di nuove tratte “bus” per consentire a tutti i giovani universitari delle province di raggiungere le sedi di studio;

- la concessione di abbonamenti gratuiti per le spese di trasporto, sostenendo l’economia delle famiglie con l’abbattimento dei relativi costi.

Inoltre, per incentivare gli under 18 ad utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico, ne dovrà essere garantita la gratuità su tutto il territorio regionale.

Per supportare i giovani nello sviluppo e nella realizzazione di progetti imprenditoriali in Sicilia, verrà istituito un fondo economico per consentire loro di sostenere tutti i costi inerenti all’avvio delle attività, verranno semplificate le procedure burocratiche, e verranno istituiti sportelli di ausilio alla realizzazione dei progetti di impresa.

Dovrà altresì essere garantito ai giovani il necessario sostegno economico per riequilibrare il rapporto tra il costo della vita ed il salario minimo e per consentire il raggiungimento dell’indipendenza economica.

Ai giovani, il domani della nostra società civile, dovranno essere dedicate misure idonee a stimolare e favorire processi di ascolto, dialogo, consultazione e condivisione, da realizzare con il coinvolgimento di tutti i soggetti associativi dell’universo giovanile.

Per i giovani, dovranno essere istituite strutture  di aggregazione per incentivare aree “co-working”, a disposizione di coloro che vogliano incontrare altri coetanei e confrontarsi;  “spazi in comune” per  informare i giovani su quali siano i luoghi pubblici disponibili per organizzare eventi, presentazioni, riunioni e workshop, incontri culturali ed interculturali;

“Aree” per aiutare i giovani musicisti a sviluppare le proprie capacità in contesti di collaborazione e confronto con altri musicisti.

Ai giovani dovrà, altresì, essere data l’opportunità di conservare i mestieri del territorio per tramandarne le tradizioni; di custodire il patrimonio culturale, affidando loro i relativi servizi; di programmare e calendarizzare eventi, con la partecipazione di artisti che incentivino il turismo giovanile.

Dovranno, infine, essere adottate misure idonee a garantire lo sviluppo della socializzazione nei giovani, con  il potenziamento della Consulta giovanile regionale aperta a tutti i giovani siciliani e con un progetto per la creazione di spazi civici di comunità che siano per i giovani occasioni di aggregazione e inclusione.